Carcinoma orale: nuovo strumento di screening nello studio dentistico

L’appuntamento di igiene ogni 6 mesi da al clinico una formidabile opportunità di tenere sotto controllo la salute del paziente.

L’introduzione di ogni tecnologia che possa facilitare lo screening, da la possibilità essere piu’ incisivi nella lotta alle patologie oncologiche.

I pazienti tendono ad essere molto ricettivi a tutte quelle attività ed ai nuovi protocolli inseriti nella normale visita di igiene,si sentono più “coccolati” ed avvertono la preoccupazione del clinico verso il loro stato di salute.

Importantissimo per i pazienti è comprendere il valore del processo di selezione ,quando si tratta di cancro orale ed i rischi che si corrono nella scoperta tardiva dello stesso.

Il nuovo protocollo si basa in pratica nell’individuazione di anomalie della mucosa attraverso un nuovo strumento.

Il VELscope ® Vx è un dispositivo che attraverso un fascio di luce fluorescente permette al clinico di vedere sotto i tessuti della mucosa ed individuarne eventuali anomalie.Velscope_1[1]

Lo strumento è dotato di una fotocamera che aiuta a tenere un eventuale “dossier” sullo stato di salute orale del paziente.Bastano 2 min. in una normale seduta di igiene.

Le eventuali fotografie possono servire come documentazione da inviare agli specialisti.Inoltre servono per tenere sotto controllo l’andamento della malattia.

Ovviamente tutto questo porta un evidente beneficio per il paziente dovuto alla cosiddetta diagnosi precoce .

Articolo tratto da Dentistry iq network

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Stampante 3D per Laboratori Odontotecnici

Per i laboratori odontotecnici che cercano una lavorazione più veloce e un modello di profitto maggiore, la nuova  stampante 3-D Advantage Objet Eden260V prodotta da Stratasys,  è stata presentata  nel corso del Lab Day LMT a Chicago , produce guide chirurgiche e modelli dentali in casa direttamente da file prodotti da scanner intraorale.untitled

La nuova stampante 3-D offre un pacchetto materiali su misura e un vassoio di generazione che è dal 20% al 40% più grande della concorrenza del settore dentale. Questo permette agli utenti di migliorare il flusso di lavoro e ottimizzare la produttività stampando più modelli in un unico build. La stampante 3-D dispone anche di velocità di stampa fino al 33% in più  rispetto ad altri prodotti concorrenti.  Il vantaggio della stampante 3-D Objet Eden260V Dental  Stratasys’ sfrutta protocolli innovativi per consentire la produzione di modelli 3-D di ultra-alta risoluzioneD. Questi benefici sono arricchiti da ingombri ridotti al pari di una fotocopiatrice che la rende ideale  e discreta in qualsiasi laboratorio o studio dentistico.

 Stratasys continua a fare odontoiatria digitale  ed è pienamente impegnata in questo mercato”, dice Avi Cohen, Director di Global Dental Stratasys. “. La stampante 3-D Advantage Objet Eden260V dentale è un a soluzione conveniente che è stata progettata per aumentare la produttività e tempi di consegna offrendo allo stesso tempo i prototipi di precisione e parti di produzione.

Tecnologia di grado professionale •, risultati precisi coerenti • Funzionamento semplice ed intuitivo con tempi di consegna veloci • materiali sicuri • Piccola, dimensioni da fotocopiatrice funzionamento silenzioso.

Al momento non è dato sapere il costo che  immagino sia non indifferente.

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PARADENTI SPORTIVI INDIVIDUALI

Ogni anno l’uso di protezioni ,evita che vadano persi migliaia di denti nel corso di attività sportive.Sono molteplici gli sport che implicano un rischio per gli elementi dentari dal Ciclismo al Kickboxing,dall’Hockey allo Squash.

Perchè scegliere protezioni individuali molto più costose invece dei soliti paradenti Boil&Bite (scalda e mordi)venduti nei negozi sportivi.

La risposta è semplice.

1°Il grado di protezione dei Boil&Bite è assolutamente inferiore perchè composti da uno  strato unico di materiale morbido.

2°Le protezioni Boil&Bite non sono precise e si muovono.L’atleta deve trattenere questa protezione sull’arcata dentaria compromettendone la concentrazione e quindi la prestazione finale.

3°Scaldando e mordendo si va a ridurre notevolmente lo spessore iniziale dando una falsa sensazione di protezione.

I paradenti individualizzati sono creati da un’impronta dentale e vengono costruiti utilizzando macchinari che termoformano il materiale di protezione secondo la bocca dell’atleta.Essi possono essere a 2 o 3 strati e di spessore variabile secondo il tipo di sport che si pratica.

Nel tipo a 3 strati ,lo strato intermedio è rigido ed è di assoluta importanza per lo scarico delle forze.

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E’ importante inoltre che il paradenti sia esteso al vestibolo onde proteggere anche le radici stesse dei denti.

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Perchè i dentisti cambiano laboratorio

Interessante articolo pubblicato da Lauren Burns su Dentistry IQ che fotografa la situazione americana, ma che si puo’ tranquillamente trasporre in Europa e quindi in Italia,tutto il mondo è paese no?

Negli ultimi 5 anni quasi il 50% degli studi dentistici ha cambiato laboratorio per problemi tecnici o di relazione.

Quali sono i motivi che portano i dentisti a cambiare,cosa cercano e quali sono le strategie di marketing che più li hanno influenzati.

Dental Economics, insieme con Lab Management Today, ha condotto un sondaggio tra 200 dentisti con esperienza e non, chiedendo loro cosa cercano in un laboratorio odontotecnico.

Il campione è composto da:

65% con piu’ di 20anni di esperienza

24% con esperienza da 5 a 20anni

11% con meno di 5 anni di esperienza

66% lavorano da soli,il 22% sono parte di un team,il12%è socio.

La maggior parte dei dentisti hanno riferito di non avere un sistema di presa dell’impronta digitale. Solo il 17 % ha dichiarato di averne uno. Il 63% non ha un sistema CAD CAM alla poltrona e non ha intenzione di acquistarne uno a breve termine affermando che essi non sono ne a buon mercato ne di alta qualità.

Dato che il 63% dei dentisti non hanno un sistema di fresatura poltrona e non hanno intenzione di prenderne uno in futuro, significa che fanno ancora molto affidamento sui laboratori.Sono molte le ragioni per cui un dentista cambia laboratorio,prima fra tutte la qualità incoerente,tempi di consegna elevati,prezzi alti,difetti di comunicazione.

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I dentisti sono stati invitati a scegliere le loro prime tre caratteristiche che cercano quando si considera un nuovo laboratorio.Eccovi le risposte.

-Lavoro di alta qualità

-Prezzi ragionevoli

-Buona comunicazione

-Tempo di consegna veloce

-Vicinanza del laboratorio con studio dentistico

-Gamma di servizi

_Disponibilità di tecnologie all’avanguardia

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Le risposte dimostrano che i dentisti sono alla ricerca di una relazione a lungo termine con loro laboratorio e che la maggior parte di loro si sforza di risolvere i problemi, sia tecnici o comunicativi.La maggioranza dei dentisti intervistati ha dichiarato che usano tre laboratori su una base costante. Solo il 13% sempre fa affidamento esclusivamente su un unico laboratorio.

 

 

I Dentisti tengono la comunicazione con loro laboratorio in grande considerazione, e quasi il 100% di loro vogliono una consulenza tecnica . I suggerimenti e le consulenze più apprezzate sono :opzioni di materiale,  scelte di restauro ,  tecniche di presa del colore e  tecniche di preparazione .

Il tecnico è visto come parte integrante di un team che opera in simbiosi.

Se parliamo ora di strategie di marketing per acquisire nuovi committenti da parte dei laboratori vediamo subito che i metodi come social media,e.mail e pubblicità tradizionale solo di assoluta marginalità 1.4%,1.4%,3.4%.

L’80% degli interpellati dichiara di aver ascoltato consigli di altri colleghi.Questo dato ci suggerisce che la buona reputazione ancora paga.zDIQLabStory05

Di seguito la tabella che spiega come si comportano i professionisti quando hanno problemi con l’odontotecnico

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Ecco alla fine della fiera ,ad esser corretti bisognerebbe fare anche un sondaggio ai laboratori,perchè è vero che il nostro è un lavoro subordinato ma i problemi lavorando in team non sono sempre causati da una stessa parte.

eccovi il link originale dell’articolo:

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Protesi Mobile in Fibra di Carbonio

Ritorno sul discorso fatto qualche mese fa riguardante la fibra di carbonio applicata all’odontotecnica.

Questo materiale ha a mio avviso,notevoli potenzialità,puo’ effettivamente sostituire in tutto e per tutto il metallo.Sappiamo bene le interazioni che i metalli hanno a contatto coi tessuti quindi se si puo’ evitarne l’uso,meglio!

Una fornitissima bibliografia è disponibile a confermarne le caratteristiche fisico-meccaniche e la non citotossicità.D’altronde è da molto tempo che in odontoiatria si usa la fibra di carbonio per i perni endodontici.

Io personalmente nel mio laboratorio sto cominciando ad esplorarne il potenziale.Credo sia un materiale perfetto per fare i rinforzi delle overdenture sostituendo le microreti metalliche bypassando il laboratorio di scheletrati.Allego qualche foto di una protesi mobile parziale inferiore fatta con questa tecnica.

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PROTESI SU IMPIANTI CON TECNICA B.O.P.T.

Il Dr.Loi da moltissimi anni studia come la stabilità del tessuto gengivale sia di notevole importanza al fine di ottenere un restauro protesico di successo.                                 Sappiamo bene come sia rilevante il rispetto delle strutture biologiche e una volta capito il meccanismo con cui queste strutture si rapportano con la corona possiamo, sempre secondo il Dr. Loi comportarci di conseguenza.Questa sua tesi è supportata da una lunghissima esperienza clinica e da numerosissimi documenti fotografici.  Recentemente Sweden&Martina S.p.a.iniziando una collaborazione con il Dr.Loi ha messo in commercio una serie di componenti protesiche per le loro piattaforme implantari. Finalmente si può usare facilmente la tecnica B.O.P.T anche sugli impianti.

Mio malgrado da utilizzatore finale di tale componentistica,non posso fare a meno di criticarne il costo, a mio giudizio eccessivo, dispiacendomi perchè sicuro che questo freni la diffusione della tecnica stessa che io giudico ottima.

Non mi resta che esortare la Sweden&Martina a riconsiderare il prezzo finale.

http://www.sweden-martina.com/76_protesi-su-impianti-con-tecnica-bopt_1006.php

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Soffocamento da cibo manovra di Heimlich

Si spera di non dover mai assistere ad un evento simile ma se capitasse siete pronti ad aiutare il malcapitato?

Bisogna innanzitutto capire se le vie respiratorie sono chiuse parzialmente o del tutto.

Nella prima ipotesi la meno’ grave l’infortunato ha difficoltà a parlare ma riesce ugualmente a respirare,basterà qualche colpo di tosse ben assestato per liberare la via.Lo si aiuterà facendogli chinare la testa in avanti colpendolo decisamente col palmo delle mani  tra le scapole.

Nel secondo caso invece è bene agire con tempestività,se si riesce a scorgere l’ostruzione si puo’ provare introducendo un dito in gola ,cio dovrebbe bastare per rimuovere l’ostruzione se questo non basta si  prova con la tecnica sopraindicata facendolo chinare e colpendo col palmo della mano tra le scapole.Non abbiate paura di fargli male a volte bisogna battere con forza.

Se il soffocamento persiste si prova con la manovra di Heimlich:

Si afferra la persona da dietro si posiziona la mano stretta a pugno sotto lo sterno ed aiutandosi con l’altra mano si preme con forza e decisione in un movimento rapido.

E’ bene dire che a volte potrebbe capitare che ,anche avendo liberato le vie aeree l’infortunato specialmente se ha perso conoscenza,non riprenda a respirare autonomamente.In questo caso dopo aver ovviamente chiamato il 118 si dovra’ procededere con la respirazione artificiale ed in caso di arresto cardiaco con la rianimazione cardiopolmonare.

 

 

Gli italiani e l’igiene orale, un decalogo

Astra Ricerche ha svolto, per l’Istituto di Ricerca e Formazione in Microdentistry, una ricerca mirata a valutare il grado di attenzione verso la salute orale da parte degli italiani.
Da questa indagine – Gli italiani, le malattie dentali e la parodontite – non emerge un quadro confortante, anzi. Quasi 4 italiani su 10 risultano poco attenti alla salute dei denti. In particolare, mentre il 26% si preoccupa dei problemi solo quando si manifestano seriamente, il 21% si affida alle cure dei professionisti specialisti in odontoiatria ed ortodonzia, però poi non rispetta le regole di una corretta igiene orale domiciliare, e solamente il 16% della del campione oggetto dell’indagine svolge una corretta prevenzione e igiene orale.

La prevenzione, come emerge dal decalogo approntato dall’Istituto di Ricerca e Formazione in Microdentistry, gioca un ruolo fondamentale per invertire le tendenze in atto.

In particolare questi i punti di attenzione su cui sensibilizzare il paziente:

  1. Iniziare la prevenzione in età scolare;
  2. Controllare con attenzione lo stato delle gengive, dopo l’eruzione dei denti definitivi;
  3. Effettuare controlli da professionista per l’igiene almeno ogni 4/6 mesi;
  4. Eseguire alla pubertà un test di rischio per la valutazione dei fattori genetici determinanti lo sviluppo della parodontite.;
  5. Effettuare tempestivamente le sigillature di denti con solchi profondi e recettivi per la carie;
  6. Eseguire un test microbiologico in caso di parodontite clinicamente conclamata;
  7. Sottoporsi al trattamento preventivo della parodontite;
  8. Ridurre le sigarette a non più di 3 o 4 al giorno e abolire sigari e pipe;
  9. Eseguire controlli medici specifici in caso di diabete, aterosclerosi e osteoporosi;
  10. Rivolgersi ad uno specialista stomatologo in caso di lesioni della mucosa orale gengivale.

Disilicato di Litio VS Zirconia

Iniziamo col dire cos’è l’uno ,cos’è l’altro.

Disilicato di Litio:

Il Disilicato di Litio è una vetroceramica rinforzata con sali di Litio.

Tale struttura in genere viene ricoperta da una ceramica a base di Fluoroapatite che dona al restauro un’aspetto assolutamente naturale.E’ esattamente questo il punto di forza del suddetto materiale,la possibilità di coniugare un’estetica superlativa ad una struttura molto resistente e quindi durevole nel tempo.Peculiare è la caratteristica dell’ opalescenza. Infatti, proprio come avviene in natura nelle pietre di opale, si lascia attraversare dalla luce senza conferire riflessi innaturali.Questo effetto visivo,nel Disilicato è dato dalla presenza del Litio e viene preservato dalla possibilità di utilizzare per la cementazione compositi trasparenti che non influiscono nel comportamento fotodinamico.Questi restauri cosmetici sono meccanicamente molto resistenti ( 400 MPa).Cio deriva essenzialmente da due fattori.Il primo è la presenza dei sali di Litio che conferisce alla ceramica una robustezza elevata.Il secondo è che il Disilicato viene cementato adesivamente divenendo un tutt’uno col dente sottostante.

Zirconia o Biossido Di Zirconio:

Lo Zircone (ZrSiO4) è un minerale appartenente alla classe dei silicati.La Zirconia o Biossido Di Zirconio (ZrO2) è un composto dell’elemento Zircone esistente in natura stabilizzato con Ittrio e arricchito con Alluminia comporta delle caratteristiche positive, quali resistenza alla flessione(>1400 MPa*) e durezza (1200 HV*).

Viene anch’ esso ricoperto da ceramiche a base di Fluoroapatite e consente di realizzare protesi fisse in grado di assicurare livelli ottimali di robustezza ed estetica.La differenza sostanziale rispetto al materiale precedente sta nella assoluta opacita’ di fondo,cioè nella incapacità della luce di attraversarlo.Questa capacità puo’ altresì essere sfruttata per mascherare strutture scure sottostanti.Inoltre è assolutamente indicato nelle ricostruzioni di ponti estesi soprattutto nelle regioni posteriori dove il carico masticatorio richiede una strutturura altamente performante.

Quando L’uno e quando l’altro:

Consiglierei il primo per tutte le corone singole sia posteriori che anteriori avendo cura di scegliere il grezzo con una opacità/traslucenza adatto al caso specifico,Userei  la Zirconia nelle lavorazioni che prevedono una struttura estesa.(ponti, Toronto Bridge,barre etc)

 

 

 

 

Bite Plane

Il Bite Plane o placca di Michigan è un apparecchio in resina trasparente a forma di ferro di cavallo che, posizionato normalmente sull’arcata superiore ma  in alcuni casi anche su quella inferiore,agisce come uno spessore che impedisce il contatto tra i denti,rilassando la muscolatura e consentendo il giusto posizionamento del disco articolare nella fossa glenoidea.In pratica  si ottiene un minore carico funzionale a livello della struttura capsulare, una riduzione dei processi infiammatori con quindi
miglioramento della sintomatologia. Nello specifico trattasi di una placca in resina trasparente con la superficie occlusale liscia atta a lasciare libera la mandibola di scorrere in tutte le direzioni.Lo spessore non dovrebbe in genere superare il millimetro , ma spesso in alcuni casi discrepanze occlusali portano ad aumentare anche in maniera considerevole tale misura.La funzione Antalgica dell’uso del Bite è quella di svincolare la mandibola e l’Articolazione Temporo Mandibolare da una posizione obbligata ,evitando cosi malposizionamenti patologici e rilassando nel contempo la muscolatura mettendola in una posizione  di riposo.Il Bite o Placca di Michigan è indicato anche per l’eccessivo digrignamento dei denti detto  Bruxismo,che oltre al suddetto rilassamento muscolare fornisce un vero e proprio scudo a difesa dei denti.

In conclusione,nella prevenzione dei d.c.c.m. (Disordini Cranio Cervico Mandibolari) è da sottolineare l’importanza di  avere arcate dentali regolari con una
buona occlusione; nei bambini o nei ragazzi quindi è fondamentale correggere una
eventuale  malocclusione con un trattamento ortodontico. Negli adulti, si può
intervenire con dei trattamenti di riequilibrio dell’occlusione (molaggio
selettivo), con il ripristino di elementi dentali mancanti e in alcuni casi
anche con un trattamento ortodontico correttivo; mentre nei pazienti con una
lunga storia di bruxismo è utile considerare l’uso di un bite-plane durante la notte come protettore  delle arcate dentali.

Indicazioni all’uso del Bite:

-Bruxismo,sintomatologie dolorose mal di testa e/o dolore in prossimità dell’orecchio.

-In seguito alla comparsa di faccette di usura sui denti con conseguente riduzione della      dimensione verticale.

-Lesioni pardontali gravi